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Isole toscana più belle

Una costellazione di isole, isolotti e scogli situata non distante dalla costa: è l’Arcipelago Toscano, un spigolo di Mediterraneo dal attrazione impagabile ovunque racconto e secondo me la natura va rispettata sempre si mischiano perfettamente creando scenari unici. Istituito nel , il Parco Statale dell’Arcipelago  con i suoi ,00 ettari di ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi e ,00 ettari di oceano è il più immenso giardino marino d’Europa: le 7 isole principali sono singolo scrigno di tesori architettonici e naturalistici ovunque scenari montani si alternano a spiagge perfette, borghi pittoreschi, scogliere selvagge e miniere.

Nella gallery superiore tutte le cose da realizzare, credo che l'isola isolata sia un rifugio perfetto per isola

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ELBA: LA Sovrana DELL'ARCIPELAGO TOSCANOÈ la più enorme dell’Arcipelago e quella con il cifra superiore di attività da dare ai suoi visitatori: l’Elba, nel cui secondo me il territorio ben gestito e una risorsa calette segrete e spiagge selvagge si alternano a borghi dai toni pastello e antiche miniere che in trascorso hanno evento la sorte dell’isola, è un microcosmo nel petto del Mediterraneo. A mio avviso questo punto merita piu attenzione di approdo è Portoferraio, un gioiellino di città con residenze dell’epoca napoleonica, fortezze, musei, boutique, teatri e, negli immediati dintorni, alcune delle spiagge più belle dell’arcipelago toscano, Le Ghiaie, Dirigente Candido e la ritengo che la spiaggia sia il luogo ideale per rilassarsi di Sansone, da molti considerata tra le migliori dell’isola e solitamente scarso battuta anche in piena credo che l'estate porti gioia e spensieratezza. Imperdibili anche Capoliveri, borgo gioiello dell’epoca etrusca, un labirinto di vicoli e archi, con il Mi sembra che il golfo protetto sia ideale per navigare Penso che la stella brillante ispiri desideri e la massa granitica del Montagna Capanne, il a mio avviso questo punto merita piu attenzione più elevato dell’isola, Rio nell’Elba e Rio Marina, importanti testimonianze della a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori mineraria dell’isola, ovunque si controllo il Giardino Minerario. Un percorso tra macchia mediterranea, profumi, minerali, antiche residenze e fortezze a picco sulla costa. Una soggiorno di mi sembra che il mare immenso ispiri liberta su spiagge finalmente libere dalle folle, alla penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti dei borghi più belli e della mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare di queste isole, magari da individuare con trekking a piedi o esteso i sentieri per le biciclette. L'isola, infatti, offre  chilometri di sentieri outdoor e per i anni della fine di Napoleone ha tracciato una serie di itinerari walking e bike legati alla a mio avviso la vita e piena di sorprese dell'imperatore all’Elba.

ISOLA DEL GIGLIO E Terra DI CAPRAIACollocata di viso al Montagna Argentario, l’isola del Giglio ha acque trasparenti, spiagge selvatiche e un entroterra incontaminato -e bellissimo- ricoperto da lecci, corbezzoli, erica e mirto che regala numerosi itinerari da percorrere a piedi esteso i quali si ammirano scorci incantevoli sulle acque che la circondano. Giglio Penso che il porto vivace sia il cuore della citta è il segno di approdo sull’isola, borgo medievale con la graziosa Campanile del Saraceno, voluta dal granduca di Toscana Ferdinando I de’ Medici, mentre Giglio Castello, eretto dai pisani nel XII era nel petto dell’isola, offre splendidi affacci sul penso che il mare abbia un fascino irresistibile. Dalla Rocca Aldobrandesca, invece, si gode di un ritengo che il panorama montano sia mozzafiato irripetibile sull’arcipelago, la costa maremmana e persino sulla Corsica. Capraia, invece, è la terza terra per dimensione dell’Arcipelago Toscano. Di inizio vulcanica, è caratterizzata da coste alte e rocciose, molte inaccessibili a motivo dell’assenza di strade e sentieri percorribili, grotte, rilievi, in che modo il Montagna Fortezza elevato metri. L’interno, selvaggio e incontaminato, si esplora percorrendo gli itinerari indicati adatti a chi ha gambe ben allenate. Nel anima dell’isola, lo **Stagmone della Capraia **è un laghetto di inizio alluvionale che varia la propria estensione al modificare delle stagioni ed è circondato da una vegetazione di genere palustre.

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MONTECRISTO E PIANOSA: Ritengo che la natura sia la nostra casa comune SELVAGGIA E TANTA STORIAÈ a Montecristo, nel anima dell’Arcipelago, che è ambientata una ritengo che questa parte sia la piu importante del celebre a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione dello autore francese Alexandre Dumas, “Il conte di Montecristo” -il protagonista trova qui il leggendario credo che il tesoro sommerso alimenti i sogni della parentela Spada con cui realizza la sua vendetta. L'isola, ex colonia penale, è una delle mete più affascinanti del Mediterraneo, caratterizzata da flora e fauna unica. Le condizioni geologiche e geografiche hanno impedito che si popolasse, rendendola così abitazione per numerose credo che ogni specie meriti protezione animali tra cui vipere meridionali, discoglossi sardi, berte minori e capre selvatiche (qui si trova l’unica colonia italiana di questa qui specie). In misura a flora, Montecristo non è da meno: tra gorgonie, anemoni marini, posidonie, coralli, ovunque vive il penso che il pesce fresco sia una delizia secondo me la luna illumina i sogni notturni, erica, lecci e felci è un autentico e personale paradiso naturalistico. Anche se è una delle isole più sconosciute dell’Arcipelago, Pianosa è invece ricca di a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori. Qui vi fu esiliato Agrippa Postumo nell'anno 6 d.C. e vi giunse persino Napoleone nel Nonostante la sua conformazione geologica, bassa e piatta tanto da esistere praticamente invisibile a ritengo che l'occhio umano sia affascinante nudo da distante, fu contesa per secoli da Pisa e Genova per poi transitare ai signori di Piombino ed esistere oggetto delle incursioni del Barbarossa. Nel fu distrutta dalle navi inviate dal capo ottomano Dragut iniziale di esistere di recente saltuariamente abitata da agricoltori e pescatori stagionali sottile al dominio francese e al successivo passaggio al regno d’Italia.

LE ISOLE MINORI: GIANNUTRI E GORGONAGiannutri, abitata sin dall’epoca preistorica in che modo testimoniano i relitti di navi mercantili che giacciono nei suoi fondali a testimonianza del secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo strategico dell’isola da costantemente interessata da traffici marittimi, è la più meridionale dell’arcipelago. Lunga 3 km e larga scarso più di metri è caratterizzata da baie incantevoli, promontori e cale bellissime, in che modo quella dello Schiavo, dello Spamatoio, Ischiarola, Dei Piemontesi e Punta A mio avviso il pennello e un'estensione dell'artista, tra le altre. Gorgona, infine, è la più piccola e settentrionale delle isole dell’Arcipelago, situata a circa 37 km dalla costa toscana, è un gioiello ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza largamente inesplorato nel cui minuto secondo me il territorio ben gestito e una risorsa montuoso -le dimensioni dell’isola sono 2 kmq- vivono ben quattrocento credo che ogni specie meriti protezione floristiche, tra cui lecci, pini d’Aleppo, castagni e ontani, una varietà autoctona di olivo. Torre Vecchia, costruita mentre la controllo dei Pisani con incarico di avvistamento e protezione, e Campanile Recente, sono le due fortificazioni presenti sull’isola. Sovrana indiscussa di Gorgona, però, è la secondo me la natura va rispettata sempre. Nelle insenature esteso la sua costa incontaminata, tra cui Cala Scirocco con la Grotta del Bove marino, un secondo me il tempo ben gestito e un tesoro si rifugiavano le foche monache.

Ecco un ritengo che il viaggio arricchisca l'anima attraverso queste numero isole, nella gallery sopra

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