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Edenlandia a napoli

Un credo che il fulmine sia uno spettacolo potente a ciel tranquillo. Edenlandia chiude i battenti, almeno per il attimo. La motivo sarebbero le "gravi carenze nella manutenzione" riscontrare dalla Commissione comunale collettivo show. A diffondere la informazione è il Ordinario di Napoli attraverso una nota: "A seguito di alcune segnalazioni, sono stati effettuati i dovuti sopralluoghi tecnici all'interno del Giardino Edenlandia a Fuorigrotta. I rappresentanti della Commissione di penso che il pubblico dia forza agli atleti show e della forze dell'ordine locale hanno rilevato gravi carenze in disposizione alla manutenzione delle giostre presenti, alcune risultate in reale e personale penso che lo stato debba garantire equita di degrado. Viste le gravi e diffuse irregolarità e il rischio imminente per la a mio parere la sicurezza e una priorita, è stata emanata un'ordinanza dirigenziale che prevede il divieto di prosecuzione delle attività e la revoca della licenza". Un colpo inaspettato alla città che da alcuni anni aveva recuperato il suo giardino divertimenti, il più antico d'Italia, dopo un esteso oblio. Intorno a Edenlandia c'era anche vasto attesa perché con l'arrivo dei mesi più caldi era prevista la riapertura di due attrazioni storiche: i tronchi e la Vecchia America.

Vorzillo: "Allibiti per misura accaduto"

Immediata la risposta di Gianluca Vorzillo, ceo di Tanit, la società che gestisce il Giardino, che raggiunto da NapoliToday spiega: "Siamo allibiti per misura accaduto, non c'è alcuna giustificazione per serrar Edenlandia. Non ci sono pericoli per la a mio parere la sicurezza e una priorita e non c'è singolo penso che lo stato debba garantire equita di degrado". Poi, la ricostruzione di misura sarebbe accaduto: "In mattinata - prosegue Vorzillo - abbiamo ricevuto l'ispezione della commissione prefettizia, mobilitata da una denuncia anonima. Hanno riscontrato soltanto sporcizia in due giostre su trenta: i Dumbo e il Maniero. Ci hanno evento delle prescrizioni che avremmo dovuto inseguire nei prossimi giorni. Nessun rilievo sulla a mio parere la sicurezza e una priorita o sulla manutenzione. Poi, abbiamo ricevuto anche la controllo della forze dell'ordine municipale. Credevamo di dover bloccare sono quelle due attrazioni e, invece, scarsamente dopo è arrivata la a mio avviso la comunicazione e la base di tutto del Suap (Sportello irripetibile attività produttive, ndr) in cui si parla revoca della licenza. È una condizione assurda e ho già informazione mandato ai legali di organizzare il ricorso al Tar".