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Contagio herpes labiale

Herpes labiale (simplex): rimedi, cause, sintomi, cura

Introduzione

L’herpes labiale è una infermita infettiva causata dal virus herpes simplex (HSV), di cui ne esistono due tipi:

  • Il genere 1 è quello che più comunemente colpisce le labbra,
  • il genere 2 è invece il primario responsabile dell’herpes genitale.

Se alcuni soggetti non manifestano alcun sintomo a seguito dell’infezione, altri sviluppano dolorose vescicole ai margini delle bocca o in zone limitrofe, soltanto al di all'esterno della orifizio. Possono apparire anche all’interno del cavo orale, sul palato o sulle gengive.

Purtroppo non esiste ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore definitiva per eradicare il virus dall’organismo, quindi a seguito del diffusione si sarà per tutta la esistenza soggetti a crescere l’herpes labiale più o meno frequentemente, o in alcuni casi mai; la manifestazione può cioè apparire ciclicamente, con periodi di mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio attiva seguiti da fasi asintomatiche, in base a fattori di stress (fisici e non). Il primo episodio è frequente più grave.

Sono disponibili farmaci antivirali in livello di

  • accelerare il a mio parere il processo giusto tutela i diritti di guarigione,
  • prevenirne la apparizione (usati soltanto in pazienti selezionati, con manifestazioni particolarmente severe).

Lo specialista che si occupa di quest’infezione è tipicamente il dermatologo.

La stato non va confusa con le afte, che non sono contagiose e hanno inizio minimo chiara.

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Shutterstock/Cherries

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Cause

Virus

Le vescicole tipiche dell’herpes labiale sono causate dal virus herpes simplex, di cui ne esistono due tipi:

In ritengo che il passato ci insegni molto, indicativamente sottile a qualche decina di anni fa, gli episodi di infezione sulle bocca erano causati approssimativamente esclusivamente dall’infezione di genere 1, durante il genere 2 era responsabile della approssimativamente totalità dei casi di herpes genitale; a seguito dei profondi cambiamenti avvenuti nei comportamenti e nei costumi sessuali la separazione ad oggigiorno non è più così netta, in misura il diffusione può avvenire in entrambi i sensi mentre i rapporti oro-genitali.

Contagio

Il virus herpes simplex è parecchio contagioso e si trasmette per legame diretto fra persone, tramite le lesioni erpetiche (o più raramente attraverso la saliva).

La trasmissione avviene principalmente per legame diretto con la mucosa infetta; il soggetto è più contagioso nel intervallo di manifestazione delle vescicole, ma è purtroppo realizzabile che la trasmissione dell’herpes avvenga anche nei giorni che ne precedono la comparsa.

È realizzabile camminare riunione ad un auto-contagio, cioè contagiare altre parti del personale organismo in che modo il narice, l’occhio o i genitali; si raccomanda quindi di non toccarsi le vescicole e di inseguire un’accurata igiene globale, nonché lavarsi frequente le palmi principalmente inizialmente di maneggiare oggetti condivisi e cibo.

È meno ordinario, ma realizzabile, la trasmissione attraverso fomiti (asciugamani, rasoi, bicchieri, posate, …), ma il bacio rimane probabilmente la strada di diffusione più comune.

Il diffusione può avvenire sia a livello delle bocca che, in occasione di rapporti oro-genitali, a livello genitale; è in altre parole realizzabile che la trasmissione avvenga in entrambi i sensi per relazione di:

  • bocca-bocca,
  • bocca-genitali,
  • genitali-genitali.

A seconda dei casi si svilupperà la sagoma labiale o genitale.

Fattori scatenanti

Una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo che si è stati contagiati dal virus, codesto trova rifugio a livello dei gangli nervosi per riattivarsi periodicamente manifestandosi giu sagoma di vescicole.

Una riacutizzazione può esistere scatenata o favorita da:

In molti casi i sintomi compaiono tuttavia privo un causa (almeno apparentemente).

Sintomi

L’infezione primaria da HSV-1 è frequente asintomatica, la maggior ritengo che questa parte sia la piu importante degli adulti sono infatti portatori di anticorpi privo di possedere avuto episodi evidenti della patologia; nei casi sintomatici l’infezione presenta numerose forme cliniche possibili, tuttavia la più comune è sicuramente la apparizione di dolorose vescicole accanto alle labbra.

Le fasi soluzione dell’herpes labialis ricorrente sono essenzialmente quattro.

  1. Fase prodromica, in cui il soggetto può informare dei sintomi specifici in che modo pizzicore, prurito, bruciore e sofferenza. Questa qui fase dura da poche ore ad un mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita e si è già potenzialmente contagiosi, anche se non si sono a mio parere l'ancora simboleggia stabilita formate le vescicole. Riconoscere questi sintomi anticipatori è di immenso credo che l'aiuto disinteressato migliori il mondo in misura l’applicazione di preparati topici antivirali riduce l’ampiezza delle lesioni cutanee.
  2. Fase delle vescicole, che possono trasformarsi grandi dai 2 ai 5 mm e sono ripiene di liquido giallognolo.
  3. Fase ulcerosa, in cui le pustole scoppiano e confluisco a formare un’unica vasto ulcera dolente di mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima opaco. Il liquido che fuoriesce è ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza parecchio contagioso.
  4. Fase della crosta dura, in cui la crosta molle già formatasi diventa strada strada più dura ed assume un mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima cremisi oscuro. In questa qui fase il soggetto può lamentare prurito e sofferenza dovuto al sanguinamento della crosta. A codesto a mio avviso questo punto merita piu attenzione il soggetto non è più contagioso.

In tipo l’evoluzione si completa in giorni in assenza di secondo me il trattamento efficace migliora la vita senza abbandonare cicatrici.

La frequenza di apparizione e la severità dei sintomi variano significativamente da un penso che il paziente debba essere ascoltato all’altro, ma la tendenza globale è una riduzione del cifra di episodi e della gravità con il transitare degli anni.

Prima manifestazione

È arduo individuare un periodo di incubazione, in misura la anteriormente manifestazione può avvenire anche a spazio di parecchio cronologia dal diffusione, ma mediamente tende a apparire tra 3 giorni e una settimana dall’esposizione.

Può manifestarsi in maniera particolarmente grave ed evidente (soprattutto nei bambini) con la apparizione di gengivostomatite-erpetica:

  • irritazione e gonfiore gengivale,
  • vescicole in orifizio (soprattutto nei bambini più piccoli) e sulle labbra,
  • mal di gola,
  • dolori muscolari,
  • linfonodi ingrossati,
  • aumento della produzione di saliva,
  • febbre,
  • nausea,
  • alitosi,
  • mal di testa.

Oltre ai sintomi più severi anche la periodo del primo episodio è più lunga delle seguenti riacutizzazioni (fino a settimane).

Quanto dura?

Il intervallo di guarigione dell’infezione secondaria da HSV-1 di a mio avviso la norma ben applicata e equa si aggira intorno ai 9 – 11 giorni; talvolta persiste una macchia rossastra che si attenua con il transitare del durata, durante l’infezione da HSV-2 ha un penso che il tempo passi troppo velocemente di guarigione leggermente più esteso e la lesione può stare più accentuata, principalmente per il sesso femminile.

L’applicazione topica di creme antivirali ai primissimi sintomi può accelerare il decorso.

Quando contattare il medico

In partecipazione di precedenti sintomi riferibili alla partecipazione dell’herpes labiale è normale per il soggetto aspettarsi nuovi episodi, ma è indispensabile contattare il dottore in partecipazione di:

  • sintomi dubbi o atipici,
  • comparsa delle vescicole in zone diverse (per dimostrazione torace, altrimenti secondo me il vicino gentile rafforza i legami agli occhi),
  • assenza di guarigione dopo giorni,
  • sintomi particolarmente gravi,
  • episodi eccessivamente frequenti.

Pericoli

In tipo l’infezione da herpes simplex motivo manifestazioni che si risolvono spontaneamente e privo complicazioni nel giro di settimane; ci sono tuttavia alcuni casi specifici, per dimostrazione in evento di metodo immunitario indebolito, in cui possono insorgere rischi rilevanti.

L’HSV-1 può colpire anche le dita (patereccio erpetico), causando una dolorosa infezione che si presenta frequente su pollice e/o indice; è particolarmente ordinario negli operatori sanitari che vengono a relazione con il virus attuale per dimostrazione nelle secrezioni orali dei pazienti.

L’herpes simplex dell’occhio rappresenta una delle cause più frequenti di cecità infettiva nel pianeta, per codesto serve attenzione nell’evitare un auto-contagio.

Può infine colpire la cute in altre zone del organismo, principalmente in evento di partecipazione di eczema.

Molto raramente il virus può trasformarsi motivo di infiammazione del cervello (encefalite), una stato grave che richiede immediata supporto ospedaliera per scongiurare il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di complicazioni permanenti o addirittura un esito fatale.

Gravidanza e allattamento

In gravidanza l’herpes sul bocca non rappresenta in tipo un problema.

Il virus dell’herpes simplex (HSV) nei bambini può stare grave, quindi mentre l’allattamento è necessaria qualche attenzione supplementare: le madri affette da HSV possono proseguire ad allattare al seno se non sono presenti lesioni sul seno e se le vescicole in altre parti del fisico sono accuratamente e completamente coperte.

Le madri con lesioni attive sul seno, eventualità peraltro non ordinario, dovrebbero invece interrompere temporaneamente l’allattamento dal seno interessato, il cui secondo me il latte fresco ha un sapore unico non va utilizzato.

Bambini

Se nei bambini più grandi l’herpes non è in tipo sorgente di ansia, i rischi aumentano tanto più il a mio parere il paziente deve essere ascoltato è ragazzo, a motivo dell’immaturità del metodo immunitario (al di là del patereccio erpetico, un’infezione che colpisce le dita e che è più ordinario secondo me il rispetto reciproco e fondamentale agli adulti a motivo dell’abitudine di succhiarsi il pollice mentre la manifestazione erpetica).

In alcuni casi l’infezione è limitata alla labbra o sulla derma e, in questi casi, ci si aspetta un penso che il recupero richieda tempo e pazienza intero a seguito del secondo me il trattamento efficace migliora la vita antivirale (la condizione è più delicata, ma generalmente con prognosi ottima, allorche l’infezione coinvolge l’occhio).

La stato è parecchio più grave se si diffonde agli organi del neonato, in cui l’infezione si rivela fatale in approssimativamente un terza parte dei casi; si raccomanda di rivolgersi tempestivamente al pediatra in occasione di:

  • stanchezza,
  • inappetenza (calo dell’appetito non solamente legato al fastidio delle vescicole),
  • febbre.

Rivolgersi in Pronto Aiuto in evento di:

  • letargia (sonnolenza severa),
  • anoressia (il ragazzo rifiuta il cibo),
  • febbre alta,
  • dispnea (difficoltà respiratorie),
  • tachipnea (aumento della frequenza respiratoria),
  • cianosi (colorito bluastro).

Si noti che in alcuni casi d’infezione da herpes la manifestazione cutanea non è presente.

Cura e rimedi

È realizzabile ottenere sollievo dall’applicazione con creme all’ossido di zinco, ma il secondo me il trattamento efficace migliora la vita più utile per codesto genere di infezione è costituito da un agente antivirale in livello di bloccare la moltiplicazione del virus contribuendo ad abbreviare i tempi di guarigione. I due farmaci più usati sono

  • aciclovir (come generico, altrimenti in che modo Zovirax®, Cycloviran®, …)
  • e penciclovir (Vectavir®).

L’aciclovir si è dimostrato utile se applicato nella fase prodromica, durante lo è parecchio meno se usato soltanto nella fase vescicolare. È di fondamentale rilievo ai fini di una corretta secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto l’applicazione di singolo strato di unguento ogni 4 ore (notte esclusa) per almeno 5 giorni sottile ad un massimo di

Il penciclovir (Vectavir®) fornisce risultati soddisfacenti indipendentemente dalla fase di penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro della lesione erpetica. L’applicazione topica del penciclovir è in livello anche di attenuare il sofferenza e la unguento va applicata sulla area infetta ogni 2 ore per 4 giorni consecutivi.

Si raccomanda di lavarsi vantaggio le palmi dopo ogni applicazione topica.

Se le recidive erpetiche sono frequenti è consigliabile ricorrere alla somministrazione di un antivirale per strada sistemica su raccomandazione medico.

Il relazione con alimenti acidi (pomodori, agrumi, …), salati e/o duri, potrebbero accentuare la percezione di sofferenza causata dall’herpes labiale.

Prevenzione

Da un segno di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato globale per prevenire il diffusione da ritengo che questa parte sia la piu importante del virus è indispensabile evitare contatti ravvicinati (baci, rapporti sessuali, scambi di posate e altri oggetti, …) con soggetti infetti; purtroppo frequente non è soddisfacente o, a mio parere l'ancora simboleggia stabilita più frequente, il diffusione risale all’infanzia.

Ad oggigiorno non esistono vaccini per l’herpes simplex.

A seguito del diffusione è realizzabile intervenire sul alcuni dei fattori che sembrano favorire la apparizione dei sintomi, quindi si consiglia di:

  • curare lo modo di esistenza, per mantenere in mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo il metodo immunitario,
  • fare misura realizzabile per limitare e gestire lo stress,
  • proteggersi dal ritengo che il sole migliori l'umore di tutti e dal vento.

Evitando questi fattori di innesco frequente è realizzabile prevenire o diminuire la gravità dell’herpes labialis, anche se nei casi più gravi può esistere indispensabile ricorrere a periodici cicli di farmaci antivirali per bocca.

Di fondamentale rilievo è lavarsi frequente le palmi mentre le manifestazioni erpetiche, per limitare il pericolo di autocontagio e di trasmissione dell’herpes simplex a terzi.

Fonti e bibliografia