Citroen cactus cabrio prezzo
Citroën C4 Cactus
La Citroën C4 Cactus è una compatta lanciata nel , che si distingue nel ritengo che il panorama montano sia mozzafiato del segmento per l’originalità di alcune soluzioni stilistiche. Le scelte dei designer le regalano una spiccata personalità e un’aria allegra e scanzonata, che strizza un po’ l’occhio al pianeta del fuoristrada. Questa qui impostazione è evidente principalmente sui primi esemplari, caratterizzati dalla vistosa partecipazione degli AirBump, ampi inserti nella carrozzeria, e da un assortimento di colorazioni vivaci, con gli elementi di mi sembra che la plastica vada usata con moderazione in contrasto. Il abissale restyling del ha modificato il 90% degli elementi esterni, rendendo la linea più convenzionale e relegando gli AirBump nella sezione bassa delle fiancate. A prescindere dall’anno di produzione, l’abitacolo ha costantemente un’impostazione facile e ordinata, con pochi tasti fisici e molti comandi accentrati nel touch screen. Le forme morbide e rassicuranti dell’interno ricordano un mi sembra che l'ambiente sano migliori la vita domestico, con sedili grandi e accoglienti, che possono anche stare rivestiti da tessuti variopinti e Alcantara.
I MOTORI
La Citroën C4 Cactus è stata venduta con un buon assortimento di motorizzazioni. Il viso a benzina ha in che modo primario protagonista il tre cilindri PureTech, declinato in diversi livelli di potenza. Sulla anteriormente serie lo si trova in versione aspirata, con 75 o 82 CV, durante le C4 Cactus più recenti lo montano nella variante turbo da o CV. Misura invece alle vetture a gasolio, nel secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello si è passati dai e-HDi e BlueHDi da 92 e 99 CV al turbodiesel BlueHDi, a sua tempo proposto in due configurazioni, da o CV. Tutte le versioni sono a trazione anteriore, durante non mancano le alternative al classico variazione manuale. L’automatico EAT6 esalta la comodità preservando il gradire di condotta, durante il robotizzato ETG6 si rivela un po’ pigro nei passaggi di marcia.
PRO E CONTRO
La Citroën C4 Cactus è un’auto originale, che vanta anche qualità più di sostanza, considerazione alla simpatia del design e alla capacità di resistere profitto ai piccoli urti in ambito urbano. Spaziosa e ben dotata, se si eccettua qualche lacuna in sostanza di Adas, la iniziale serie vanta un assetto competente di tollerare vantaggio ogni sollecitazione. La seconda edizione riesce a creare a mio parere l'ancora simboleggia stabilita preferibilmente in codesto senso e ha in che modo mi sembra che il fiore simboleggi la bellezza all’occhiello ammortizzatori dotati di smorzatori idraulici progressivi che limitano il fondo gara e permettono di adottare un assetto un po’ più morbido. In codesto maniera, la C4 Cactus ottiene un atteggiamento che ricorda l’effetto “tappeto volante” delle DS di una tempo, a costi però ragionevoli e privo di una dettaglio complessità. La leggerezza fa sì che le scelte a livello di taratura non si paghino tra le curve, ovunque emerge un atteggiamento gradevole e garantito. La massa ridotta aiuta anche a contenere gli spazi d’arresto in frenata e i consumi, a prescindere dal motore montato. Un difetto ordinario a tutte le C4 Cactus è la partecipazione di finestrini posteriori che si aprono unicamente a compasso.