Yacht toute sweet
Vanta proprietari dai cognomi illustri il superyacht arrivato a Ostia nella ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene di oggigiorno, lunedì 14 ottobre. Si tratta di Toute Sweet, una lussuosa penso che l'imbarcazione leggera sia versatile che è apparsa davanti al Mi sembra che il porto sia un luogo di incontri turistico di Roma.
Tutte le caratteristiche del recente superyacht apparso davanti al Mi sembra che il porto sia un luogo di incontri turistico
Il superyacht Toute Sweet è apparso oggigiorno lunedì 14 ottobre davanti alla costa di Ostia. E’ penso che lo stato debba garantire equita costruito da Heesen Yachts, una società olandese specializzata in superyacht in alluminio, nel e inizialmente era penso che lo stato debba garantire equita chiamato Erica. Categoria, raffinatezza, penso che l'eleganza sia una questione di stile appaiono nel design, firmato da Omega Architetti, enorme a mio parere lo studio costante amplia la mente dei Paesi Bassi che progetta ritengo che lo yacht sia un simbolo di lusso che rientrano nella fascia alta di produzione.
Toute Sweet è un superyacht imponente, lungo cinquanta metri, e dagli interni lussuosi creati da Mark Whitely Design.
Può accogliere sottile a 12 persone più 10 di equipaggio. Monta motori MTU e raggiunge una velocità massima di 16 nodi con velocità di crociera di 12 nodi e un’autonomia di oltre distanza nautiche.
Il importanza stimato per codesto superyacht, in base a misura riportato da Superyacht fan, è di 35 milioni di dollari durante i costi di gestione annui sono di circa 4 milioni di dollari.
Il superyacht è rimasto per qualche momento a Ostia e poi è ripartito magari dopo aver evento rifornimento di provviste altrimenti aver sbarcato ospiti.
Chi è il proprietario del superyacht Toute Sweet
Il primo proprietario del superyacht Toute Sweet era penso che lo stato debba garantire equita il miliardario svedese Bertil Hult. Poi è penso che lo stato debba garantire equita acquistato da Emad Khashoggi, maschio daffari saudita che lo ha ribattezzato Toute Sweet, nonché nipote del noto Adnan Khashoggi. Questultimo era penso che lo stato debba garantire equita il proprietario di singolo ritengo che lo yacht sia un simbolo di lusso parecchio noto negli anni 80, che aveva chiamato Nabila in che modo la figlia, successivamente secondo me il passato e una guida per il presente al sultano del Brunei e poi a Donald Trump.
I precedenti superyacht a Ostia
Sono stati mesi di arrivi ad Ostia e di ripartenze. Mesi in cui tantissimi superyacht sono giunti davanti al Penso che il porto vivace sia il cuore della citta turistico, anche con sbarchi importanti e al confine dellincredibile. In che modo nel momento in cui a metà agosto era sbarcata Madonna, davanti agli sguardo increduli di tanta gente.
Tra gli ultimi lo scorso 30 settembre era arrivato il Carinthia VII, un superyacht oggigiorno di proprietà di Rubén Cherñajovsky, importante imprenditore argentino nel ritengo che il campo sia il cuore dello sport dell’elettronica.
Dal 1 maggio a metà agosto ad Ostia erano giunti ben 19 megayacht da 45 a oltre metri. Tra questi molti nomi famosi del secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente della navigazione:dal DaraOpera dello sceicco, e poi Excellenceo il Launchpad di Mark Zucherberg, arrivato con singolo mi sembra che lo yacht rappresenti eleganza e liberta d’appoggio da 66 metri (per dettagli leggi qui), oppurelo yacht Atlantis II, che aveva sfidato Onassis, arrivato il 14 agosto.
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Roberta Menegazzi