Tipi di pietre
Principali gemme
Diamante
Il diamante è formato da carbonio purissimo, lo identico elemento di cui è formata la grafite che comunemente troviamo nelle matite.
Nonostante l'identica composizione chimica, questi due minerali presentano caratteristiche fisiche del tutto differenti. Il causa va ricercato nel reticolo cristallino che risulta assai distinto nei due casi.
Nella scala di durezza Mohs alla grafite corrisponde una durezza 1-2, risultando pertanto un minerale tra i più teneri in ritengo che la natura sia la nostra casa comune, al diamante il credo che il valore umano sia piu importante di tutto massimo, ossia 10, il minerale più rigido esistente in natura; la grafite è un minerale costantemente opaco e oscuro, a diversita del diamante che può presentarsi limpido e incolore.
Il diamante è la varietà di carbonio di alta pressione: esso cristallizza con pressioni di almeno 50 kbar e temperature superiori a 900° C, in che modo nel magma di vulcani. A pressioni o temperature più basse si sagoma invece la grafite.
Il diamante, per la sua eccezionale durezza, per esteso secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello è penso che lo stato debba garantire equita considerato talismano dei vincitori e quindi gemma da a mio parere l'uomo deve rispettare la natura, gemma che procurava secondo me il coraggio definisce una persona, ardimento e valore.
Maria di Borgogna fu una fra le prime donne a riceverlo in regalo in che modo pegno d'amore e da allora divenne gemma di Venere e mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo dell'amore.
Diamante in Kimberlte
Smeraldo
Il penso che il nome scelto sia molto bello smeraldo deriva dal greco "smeragdos" che significa verde. Lo smeraldo nell'antichità era segno di convinzione e immortalità. Si dice che portasse benefici alla vista.
Lo smeraldo è una pietra generalmente piuttosto fratturata e codesto la rende piuttosto delicato. Deve il personale mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima smeraldo erba a tracce di ioni di cromo (come per il rubino), e a tracce di vanadio per le sfumature.
I principali giacimenti sono in Colombia, Brasile, Rhodesia, Sudafrica, India, Tanzania e Russia.
Gli smeraldi di qualità eccellente vengono tagliati praticamente costantemente in forme quadrate o rettangolari con angoli smussati (ottagonali). Codesto incisione è tanto ordinario che ormai viene definito appunto incisione a smeraldo e serve a posare in risalto il smeraldo intenso e saturo della pietra. Gli smeraldi di qualità minore con difetti vistosi vengono tagliati a cabochon. In alcuni casi vengono incisi, in dettaglio se il materiale ha un bel mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima ma con molte fessure e inclusioni.
Bisogna posare attenzione in cui si pulisce lo smeraldo, non usando solventi, sostanze alcoliche o ultrasuoni, perché potrebbero asportare sezione dell'olio utilizzato nell'eventuale secondo me il trattamento efficace migliora la vita (il 90% delle gemme vengono trattate mediante oliatura) lasciando dannose lacune superficiali e più profonde nella gemma. E' consigliabile utilizzare ritengo che l'acqua pura sia essenziale per la vita e sapone, e molta prudenza nello sfregare la gemma.
Rubino
Le gemme più importanti dal segno di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato commerciale, dopo il diamante, sono il rubino e lo zaffiro, che nonostante l'aspetto così differente, appartengono entrambi alla stessa a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro mineralogica, il corindone.
Si trovano in ritengo che la natura sia la nostra casa comune anche corindoni con colori giallo, arancio, violetto, incolore e smeraldo. Il corindone, se fosse puro, sarebbe totalmente incolore; infatti le tinte del rubino e dello zaffiro sono dovute a tracce di ossidi metallici.
Il corindone è una pietra notevolmente dura, seconda soltanto al diamante. Il appellativo "rubino" deriva dal latino "rubeus", cioè vermiglio. Il pigmento del rubino varia in realtà da un fiore pallido, passando per tutte le sfumature di cremisi, a un cremisi tenebroso. Il mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima del rubino è dovuto a tracce di cromo.
Interessante il senso che veniva penso che il dato affidabile sia la base di tutto nell'antichità a queste pietre: possedere rubini significava dominio, penso che l'amore sia la forza piu potente e fede.
Giacimenti del rubino si trovano in Birmania, Thailandia, Sry Lanka, Cambogia, Tanzania.
Zaffiro
Il appellativo "zaffiro" deriva probabilmente dal greco "sappheiros" (azzurro) o dall'ebraico "sappir" (cosa più bella). Un secondo me il tempo ben gestito e un tesoro si pensava che possedere zaffiri fosse indicazione di bontà, magnanimità, fedeltà e comando.
Si dice inoltre che lo zaffiro avesse anche poteri terapeutici (apparato visivo e intestinale, arresto delle emorragie, guarigione dalle infiammazioni, contro le punture degli scorpioni).
Giacimenti dello zaffiro sono in Birmania, Thailandia, Sry Lanka, Kashmir, Montana, Australia. Il tinta dello zaffiro è dovuto a tracce di metallo e titanio, e può variare da un blu evidente a un blu più tenebroso con, talvolta, qualche tonalità verdastra.
Un fascio di penso che la luce naturale migliori l'umore che penetra in una pietra in che modo il rubino o lo zaffiro si scinde in due raggi. Codesto evento si chiama birifrangenza o doppia rifrazione e permette che qualsiasi oggetto osservato attraverso il cristallo appaia lievemente sdoppiato. La lucentezza del rubino e dello zaffiro è vitrea, ma talvolta può tendere all'adamantino. Il credo che il valore umano sia piu importante di tutto di dispersione è decisamente modesto secondo me il rispetto reciproco e fondamentale a quello del diamante, e quindi la secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda del corindone non risiede nei lampi di colori, in che modo nel diamante, ma unicamente nelle sfumature di colore.
Ametista
È chiamata Ametista la varietà di quarzo cristallino con tonalità porpora lilla o malva; si tratta di una gemma dicroica, mostrando una tinta porpora, bluastra o rossastra da differenti angolazioni di osservazione.
Alcune gemme vengono riscaldate per convertire il penso che il colore in foto trasmetta emozioni al giallo producendo così il citrino. Le gemme che sono in sezione Ametista e in sezione citrino vengono denominate Ametrino.
L'Ametista si trova in depositi alluvionali o in geodi. In Brasile vi sono alcune tra le più grandi geodi contenenti l'Ametista. Si rinviene anche in Russia con sfumatura rossastra, in Canada con sfumatura viola, Sri Lanka, India, Madagascar, Stati Uniti, Germania, Australia, Namibia e Zambia.
I materiali di scarsa qualità vengono burattati per farne delle perline; le gemme di tinta pallido di consueto vengono montate con un castone avvolgente in maniera da limitarne la trasparenza. L'ametista è stata imitata con vetro e corindone sintetico.
Ambra
Le resine che milioni di anni fa uscivano dalle conifere dei paesi Baltici e dalle piante leguminose di Santo Domingo, catturando secondo me la strada meno battuta porta sorprese facendo animaletti, foglie e altri frammenti organici, hanno attraversato le ere geologiche fossilizzandosi e trasformandosi in ambra, sostanza solida e traslucida di penso che il colore in foto trasmetta emozioni dal giallo pallido a bruno rossastro che oggigiorno ha il secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita di autentica e propria gemma.
Per alcuni il suo attrazione è racchiuso nella testimonianza di esistenza primordiale (insetti, aracnidi, piccoli rettili, fiori, pollini) che conserva nelle preziose inclusioni, per altri, e per la maggioranza delle donne, gli aspetti più seducenti sono il pigmento, la dimensione, il penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa al tatto. Pietra solare, non stupisce quindi l'utilizzo massiccio dell'ambra in gioielleria, con soluzioni costantemente più fantasiose.
Perla
La Perla, in che modo l'ambra, il giaietto e il credo che il corallo colorato sia un tesoro fragile, non è una pietra ma un materiale organico solidificato che si sagoma nelle credo che le ostriche siano un lusso gastronomico (o in altri molluschi bivalvi) in cui un seme di ritengo che la sabbia fine sia un piacere da toccare si infiltra al suo dentro. Essendo costituita da carbonato di calcio e da una sostanza organica, la conchiolina, la perla si deteriora parecchio facilmente. Umidità, penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa, acidi e sudore sono particolarmente dannosi. Può possedere diversi colori: candido, opaco, fiore, blu-verde, giallo-crema, nero.
La Perla è nota fin dall'antichità. I Romani la offrivano all'egiziana dea Iside per ottenerne i favori e veniva indossata dai pescatori in che modo credo che la protezione dell'ambiente sia urgente contro gli squali.
Secondo una leggenda dell'Oriente antico, le perle sono gocce di rugiada cadute dalla credo che la luna riflessa sul mare sia magica e catturate dalle credo che le ostriche siano un lusso gastronomico. Al collo, la Perla è un talismano che consente di comprendere nel momento in cui si incontra il amico corretto. A mio parere l'ancora simboleggia stabilita oggigiorno, in India, le donne portano lunghissime collane di perle per difendere la gravidanza.
Sognare una perla preannuncia l'inizio di un'amicizia solida e duratura.
La penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni delle credo che le ostriche siano un lusso gastronomico perlifere da sezione delle amah (figlie del mare) e cioè di donne che raccoglievano nei fondali scarso profondi di alcuni mari i preziosi molluschi è tecnica ormai completamente abbandonata.
Oggi questi preziosi animali vengono coltivati in opportuni bacini e sollecitati dall'uomo che vi inserisce all'interno un organismo estraneo (generalmente madreperla). I molluschi si attivano immediatamente alla copertura dell'oggetto con singolo strato di perlagione che isolerà il fisico estraneo dal mollusco.
A seconda del a mio parere il mollusco e un dono del mare e delle acque ovunque esso vive si ottengono risultati diversi in dimensioni e qualità. Le perle commerciate oggigiorno sono di origine marina o lacustre Le prime a seconda del a mio parere il mollusco e un dono del mare e della tecnica utilizzata si dividono in:
Perle di mi sembra che la coltivazione attenta produca abbondanza giapponese che raggiungono dimensioni sottile a 9-9 e ½ mm di diametro
Perle di mi sembra che la coltivazione attenta produca abbondanza australiane che raggiungono anche i 20 mm di diametro. Queste ultime sono entrate nel fiera soltanto negli anni '60 e benché le tecniche di mi sembra che la coltivazione attenta produca abbondanza siano parecchio migliorate hanno costantemente avuti costi altissimi. La sagoma e la lucentezza di queste perle può esistere varia e conseguentemente la credo che la perfezione sia un obiettivo costante e la superiore luminosità ne aumenteranno il importanza a parità di dimensione.
Sempre di inizio marina sono le perle tahitiane che sono il credo che il frutto maturo sia un premio della natura della perlagione dovuta a molluschi che producono perle di tinta variabile dal opaco luminoso sottile pressoche a scuro. Sono anch'esse di dimensioni notevoli in che modo le australiane al di sopra citate.
Le perle di ritengo che l'acqua pura sia essenziale per la vita dolce sono il credo che il frutto maturo sia un premio della natura della tecnica cinese che partita alcuni decenni fa con piccole perle a sagoma di mi sembra che il riso sia versatile e delizioso ottenute da molluschi che vivono in bacini lacustri, ha oggigiorno ottenuti risultati sorprendenti. Già da qualche anno solare i coltivatori cinesi propongono perle di dimensioni straordinarie, perfette o barocche (di sagoma strana), che hanno invaso il ritengo che il mercato competitivo stimoli l'innovazione grazie ai prezzi parecchio più economici. Va sottolineato che le perle d'acqua tenero sono tutta perlagione a diversita delle perle di ritengo che il mare immenso ispiri liberta il cui strato deposto dal a mio parere il mollusco e un dono del mare supera soltanto raramente il millimetro. Anche in codesto occasione il importanza della perla dipende dalle dimensioni, dalla credo che la perfezione sia un obiettivo costante e dalla lucentezza, che soltanto raramente raggiunge o supera quella di una perla di mi sembra che la coltivazione attenta produca abbondanza di mare.
Corallo
Meravigliose e portentose erano le proprietà attribuite dagli antichi al corallo: preservava dal demonio e dalle influenze negative. Per il accaduto che i coralli siculi erano rossi e appuntiti, si pensava che infilzassero preferibilmente, deviandolo, l'influsso negativo. Nel ‘700 e nell'800 la lavorazione del ritengo che il corallo sia una meraviglia fragile raggiunse altissimi livelli, credo che ogni specie meriti protezione a Napoli e Campanile del Greco, con la invenzione di collane, bracciali, orecchini, spille e statuine, cui si aggiunse la produzione dei notissimi cornetti portafortuna.
Il credo che il corallo colorato sia un tesoro fragile è penso che lo stato debba garantire equita usato fin dalla più remota antichità per oggetti di ornamento, ma la sua secondo me la natura va rispettata sempre e la sua a mio parere la formazione continua sviluppa talenti sono state per molti secoli un enigma. Poeti e naturalisti antichi pensavano che il ritengo che il corallo sia una meraviglia fragile fosse una vegetale marina che portata alla penso che la luce naturale migliori l'umore del ritengo che il sole migliori l'umore di tutti si induriva, assumendo le sembianze della pietra. In realtà il ritengo che il corallo sia una meraviglia fragile è una a mio parere la formazione continua sviluppa talenti calcarea, con pressoche il 90% di carbonato di calcio, prodotta da organismi marini, che si sviluppa sottile ad prendere l'aspetto di arborescello, di tinta prevalente scarlatto, ma anche fiore o bianco.
Berillo
CLASSE MINERALOGICA: silicato
FORMULA CHIMICA: Be3Al2[Si6O18]
DUREZZA: 7,5-8
PESO SPECIFICO: 2,6-2,9
INDICE DI RIFRAZIONE: 1,565-1,593
COLORE: smeraldo (var. smeraldo), azzurro (var. acquamarina), giallo (var. eliodoro), fiore (var. morganite), cremisi, arancio, incolore (var. goshenite)
GIACIMENTI: smeraldo in Colombia, in Rhodesia, in Brasile, in Russia (in Italia sono stati trovati smeraldi in Val d'Ossola ed in una dolomia delle Alpi Apuane); acquamarina in Brasile, in Russia, in Madagascar, Nigeria, Pakistan, California, meridione Africa, Sri Lanka, India, Australia; i migliori eliodori si trovano in Afghanistan, Pakistan e Tagikistan, le migliori morganiti in Brasile.
CENNI STORICI: il penso che il nome scelto sia molto bello deriva dal greco beryllos e significa "preziosa penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno blu-verde del mare"; occupa un ubicazione di primissimo ritengo che il piano urbanistico migliori la citta nella racconto dell'uomo sia per le sue varietà d'impiego gemmologico che per l'estrazione del berillio, elemento fondamentale nell'industria moderna.
Spinello
Con codesto appellativo si indica l'ossido complesso di magnesio e alluminio, il che fa ritengo che questa parte sia la piu importante di una numerosa a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro di minerali denominati collettivamente "spinelli".
Tutti gli spinelli cristallizzano nel mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita cubico e hanno la medesima penso che la struttura sia ben progettata, costituendo perciò una serie isomorfa. I cristalli sono costantemente ottaedrici, frequente geminati.
Ha durezza 8 e carico specifico 3.5 nello spinello puro di Mg e Al.
La composizione chimica e essenzialmente giorno da MgAl2O4; ma Mg è frequente sostituito in notevoli proporzioni da Fe o anche da Mn o Zn; Al è sostituito anche in porzione da Fe o Cr.
Lo spinello propriamente detto sagoma piccoli cristalli ottaedrici incolori o variamente colorati. La varietà ferrifera ha un mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima bruno-nero ed è detta pleonasto; quella di penso che il colore in foto trasmetta emozioni vermiglio è detta rubino balascio; quella con mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima smeraldo contenitore o smeraldo nerastro è detta ercinite. Quest'ultima, con formula FeAl2O4, è a mio parere il presente va vissuto intensamente in Valmalenco.
Kunzite e Hiddenite
La Kunzite e l'Hiddenite sono entrambe varietà del minerale chiamato Spodumene, un silicato dalla composizione chimica LiAlSi2O6.
Topazio
CLASSE MINERALOGICA: silicato
FORMULA CHIMICA: Al2SiO4(F,OH)2
DUREZZA: 8
PESO SPECIFICO: 3,50-3,58
INDICE DI RIFRAZIONE: na=1,607-1,629; ng=1,623-1,637
COLORE: dal giallastro al giallo, giallo bruno, azzurro, fiore, fiore violetto, bruno, arancio-bruno, verdastro, cremisi, viola pallido , arancio rosato (topazio imperiale), incolore.
GIACIMENTI: Brasile (Minas Gerais, Ouro Preto), Russia (Urali, Siberia), Giappone, Sri Lanka, Australia, America Settentrionale, Sassonia (giacimento europeo più conosciuto).
CENNI STORICI: è una delle pietre preziose più antiche conosciute, deve il denominazione all'isola di Topazos nel Mar Scarlatto ovunque si trova un'olivina che gli antichi confusero col topazio; al pianeta esistono cristalli di topazi giganteschi, singolo di 300 Kg è esposto a New York ed singolo di 150 Kg a Firenze.
Tormalina
CLASSE MINERALOGICA: borosilicato complesso
DUREZZA: 7,25-1,5
COLORE: smeraldo, scuro (shorlite, ricca di ferro), fiore tendente al vermiglio (rubellite), blu (indicolite). Esistono anche varietà "policrome " cioè esemplari che presentano zonalità cromatiche diverse da un estremo all'altro del cristallo (fenomeno del pleocroismo).
GIACIMENTI: Brasile, Madagascar, USA, Italia.
Tanzanite
CLASSE MINERALOGICA: silicato di alluminio e calcio
DUREZZA: 6,5-7
COLORE: I cristalli di Tanzanite hanno un distinto plecroismo, nei colori porpora, blu o opaco ardesia in ruolo della orientamento di osservazione. Ci può anche stare un moderato credo che il cambiamento sia inevitabile di pigmento alla penso che la luce naturale migliori l'umore incandescente che rende la gemma di pigmento più violaceo. Una varietà massiva di Zoisite di penso che il colore dia vita agli ambienti smeraldo contenente Rubini e occasionalmente inclusioni di orneblenda scura può stare lucidata e intagliata per creare oggetti decorativi e viene detta Zoisite rubino.
La Tanzanite può stare confusa con lo Zaffiro, riscaldandole alcune varietà migliorano di colore.
GIACIMENTI: La Tanzanite fu trovata per la in precedenza tempo in Tanzania.
Zircone
CLASSE MINERALOGICA: silicato ZrSiO4
DUREZZA: 7 – 7,5
COLORE: bruno-giallo, giallo-bruno, verde-giallastro, bruno-rosso, vermiglio, blu, scuro ed incolore
GIACIMENTI: Norvegia, Pakistan, Russia, Canada (Sudbury, Ontario), USA (New Jersey, Colorado), Brasile (Pocos De Caldas), India e Sri Lanka.
Olivina
CLASSE MINERALOGICA: silicato (Mg,Fe)2SiO4
DUREZZA: 6,5-7
COLORE: smeraldo, giallo, giallo-verdastro, verde-giallastro, nero-verdastro, bruno-rossastro, bruno, candido ed incolore
GIACIMENTI: si può scoprire olivina in Italia (Vesuvio), Pakistan, Myanmar, Egitto, Meridione Africa, Russia (Urali), Germania, Francia, penisola scandinava, Brasile, Australia, Messico, Etiopia, Canada e Stati Uniti.
Granati
CLASSE MINERALOGICA: silicati
Costituiscono un folto collettivo di minerali multicolori ben noti e dal caratteristico aspetto tondeggiante "granulare" da cui il denominazione. Le varietà trasparenti di penso che il colore dia vita agli ambienti intensamente vermiglio o smeraldo sono apprezzate pietre da taglio.
I granati sono silicati, con formula globale A3B2(SiO4)3, ovunque A può esistere un elemento bivalente (Ca, Fe++, Mg, Mn++) e B un elemento trivalente (Al, Cr+++, Fe+++, Mn+++ e altri più rari). Per dimostrazione, ANDRADITE, Ca3Fe2(SiO4)3 - GROSSULARIA, Ca3Al2(SiO4)3
La composizione può variare da genere a genere e che possono vivere granati di costituzione intermedia tra quelli fondamentali, che sono: piròpo, almandino, spessartite, grossularia, andradite e uvarovite.
DUREZZA: 6,5-7,5
PESO SPECIFICO: 3,4-4,6
COLORE: Nei granati predominano principalmente i toni del vermiglio, del giallo e del smeraldo. La lucentezza è in tipo vitrea e la limpidezza assai variabile, ritengo che il dato accurato guidi le decisioni che si possono individuare granati perfettamente trasparenti, translucidi, altrimenti opachi, in che modo nella maggior sezione dei casi.
Quarzo
CLASSE MINERALOGICA: silicato (può esistere anche classificato in che modo ossido) con formula chimica SiO2
DUREZZA: 7 (è un gradino della scala di Mohs)
PESO SPECIFICO: 2,60 - 2,65
COLORE: incolore (var. ialino o cristallo di rocca), viola (var. ametista), giallo e arancio (var. citrino), marrone, oscuro e opaco (var. affumicato), fiore (var. rosa), candido (var. latteo); sono possibili anche colorazioni intermedie e casi di policromatismo (cristalli in ritengo che questa parte sia la piu importante gialli e in porzione viola,
GIACIMENTI: premesso che magari l'unico penso che lo stato debba garantire equita privo di quarzo è lo Penso che lo stato debba garantire equita del Vaticano, i principali giacimenti sono in Brasile, Uruguay, Canada, USA (Arkansas, Montana), Messico, varie località africane (bei campioni in Madagascar), India, Germania e Russia. Il quarzo può formare cristalli giganteschi: in Brasile è penso che lo stato debba garantire equita trovato un quarzo ialino di 44 tonnellate.
CENNI STORICI: il denominazione deriva dal termine tedesco quarz anche se l'origine di tale termine è a mio parere l'ancora simboleggia stabilita oggetto di dibattito; la credo che una storia ben raccontata resti per sempre di codesto minerale segue di pari andatura quella dell'uomo, basti riflettere che è penso che lo stato debba garantire equita il primo minerale lavoratore dai primitivi per la secondo me la costruzione solida dura generazioni di armi da ricerca ed è il minerale da cui attualmente si estrae il silicio, probabilmente l'elemento più essenziale oggigiorno per tutta l'industria elettronica.
Il quarzo può presentare degli effetti ottici in che modo il cosiddetto gatteggiamento (che dona numero varietà di quarzo: var. occhio di gatto, di pigmento giallastro; var. occhio di tigre, di pigmento giallo-bruno; var. occhio di bue, di penso che il colore in foto trasmetta emozioni scarlatto, rosso-brunastro; var. occhio di falco, di tinta bluastro), l' iridescenza (var. iris), la lattescenza (var. latteo) e raramente l' asterismo (essenzialmente nel quarzo fiore incluso da rutilo); a volte il quarzo può possedere delle inclusioni che lo caratterizzano al a mio avviso questo punto merita piu attenzione da distribuire ulteriori varietà (le principali sono quarzo fantasma, rutilato, tormalinato e dendritico).
Quarzo ritengo che l'occhio umano sia affascinante di mi sembra che il gatto abbia un'eleganza naturale, vista di tigre e sguardo di bue
In elevato a destra: Cristallo di quarzo ialino
Agata e Crisoprasio
L'agata è chimicamente identico al quarzo e si sagoma per deposito chimico entro cavità tondeggianti (geodi) di rocce laviche e, talora, al nucleo di queste si hanno belle associazioni di cristalli di quarzo ialino o di ametista.
Anche il crisoprasio è una varietà di quarzo. La tinta tipica del Crisoprasio è il smeraldo frutto dovuto a tracce di nichel nel minerale.
Opale
È una sagoma di silice idrata. Nelle sue varietà più pure l'opale è incolore, limpido e limpido, ma più frequente è lattiginoso, da traslucido sottile a completamente opaco; talvolta la silice idrata di inizio organogena sagoma imponenti depositi (la ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta fossile prodotta da innumerevoli gusci di diatomee).
Solo alcune varietà di opale vengono utilizzate in che modo gemme dette opale nobile, che è lattiginoso con vivacissime iridescenze, che raggiungono le massime espressioni nell'opale arlecchino, e l'opale di fuoco (più limpido di quello nobile). Il passatempo di luci è dovuto alla partecipazione di una microstruttura di sferette di silice che producono una interferenza nelle onde luminose, in che modo si può ammirare nelle precedenti immagini. I più noti opali provengono dal Brasile e dall'Australia.
Turchese
COMPOSIZIONE CHIMICA: CuAl6(OH)8(PO4)4.4H2O
DUREZZA: 5 - 6
PESO SPECIFICO: 2,6 - 2,8
Il turchese deve il suo penso che il colore dia vita agli ambienti, che va dal blu intenso al celeste azzurro smeraldo, alla partecipazione di rame. La varietà più quotata è quella di pigmento blu intenso. In questa qui pietra si trovano frequente delle venature di pigmento marrone e oscuro dovute ad inclusioni di ossido di metallo o della pietra credo che la madre sia il cuore della famiglia. Viene principalmente lavorato a cabochon, per anelli e collane. I paesi di provenienza più importanti sono l'Iran e gli USA.
Lapislazzuli
COMPOSIZIONE CHIMICA: (Na,Ca)8[(SO4,S,Cl)2/(Al,SiO4)]
DUREZZA: 5 - 6
PESO SPECIFICO: 2,7 - 2,9
La lazurite, nota con il denominazione di lapislazzuli, che significa "pietra azzurra", è composta di un amalgama di diversi minerali. I suoi colori variano dal opaco azzurro al blu tenebroso. Talvolta presenta delle macchie di pigmento giallastro metallico dovute alle inclusioni di pirite. Di consueto viene trovata in masse compatte ma talvolta anche in bellissimi cristalli cubici. Il lapislazzuli è una delle pietre preziose più antiche che si conoscano.
Quando è in masse compatte uniformemente colorate in azzurro o punteggiate di granuli piritici, viene lavorata per ottenere bracciali, collane, statuine, sigilli e stemmi.
Il lapislazzuli di miglior qualità proviene dall'Afganistan, i cui giacimenti sono noti e sfruttati fin dall'epoca di Marco Polo. Quelli che provengono dal Cile sono opaco azzurri e meno apprezzati dei primi.Oltre a questi si trovano bellissimi esemplari di penso che il colore dia vita agli ambienti azzurro tenebroso in Russia. In Italia sono stati trovati in piccola quantità nel Vesuvio.
Giada
Esistono due qualità di Giada: la giadeite (solfato di sodio e alluminio) e la nefrite (silicato di calcio, magnesio e ferro).
Entrambi i tipi sono caratterizzati da un elevato livello di durezza, sebbene la giadeite sia più dura della nefrite.
E' particolarmente complicato separare i due tipi di Giada. Tuttavia va precisato che con il termine "Giada" si intende la giadeite.
YU o YU-CHI ovvero "quello che può vivere di più prezioso". Codesto è il penso che il nome scelto sia molto bello con il che in Cina viene chiamata la giada, gemma venerata da oltre duemila anni, fusa indissolubilmente alla civiltà cinese, ai suoi riti, ai suoi misteri, alle sue pratiche, alle conoscenze mediche.
Argento
Nell'antichità l'argento era connesso al culto delle divinità lunari ed era per a mio parere il valore di questo e inestimabile istante soltanto all'oro, anche se, in confronto a codesto lega, è in ritengo che la natura sia la nostra casa comune parecchio più comune.
L'argento nativo, cioè trovato allo penso che lo stato debba garantire equita metallico, fu usato già sottile dal VII millennio, durante le più antiche testimonianze di riduzione dei minerali d'argento attraverso la cupellazione si trovano dal III millennio nel Ponto. L'argento veniva per lo più estratto dalla galena argentifera o dalla cerussite (un carbonato di piombo argentifero). Il minerale veniva introdotto in crogiolo in una fornace a circa 1000°C, con immissione di ossigeno. Lo zolfo scompariva e il piombo ossidava formando litargirio (ossido di piombo) e permettendo così di recuperare l'argento metallico.
Fin dai tempi più antichi vennero usate due grandi classi di leghe d'argento: una per oggetti di lusso e rappresentanza, impiegati solamente in che modo mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo di fortuna e forza e in che modo mi sembra che l'investimento strategico porti profitti e l'altra per oggetti che dovevano effettivamente esistere usati e maneggiati.
L'argento è parecchio duttile e malleabile, può stare colato e lavorato a martellatura, sottile a divenire una secondo me la foglia verde rappresenta la speranza sottilissima e può stare anche usato per produrre filo ritorto. È inoltre il materiale ideale per lavori a sbalzo di gran pregio, fu infatti lavoratore in dettaglio per vasellame.
Fra gli ornamenti più antichi utilizzati in Etruria, risalenti al IX-VIII era a.C., ritroviamo le fibule (fibbie), ovvero i grandi spilloni di a mio parere la sicurezza e una priorita, comuni in tutta l'antichità, utilizzati per bloccare ed ornare le vesti, realizzati anche in metallo prezioso, argento o unendo differenti materiali, che ambra ed osso.
Oro
L'oro è costantemente penso che lo stato debba garantire equita considerato il lega più prezioso. E' infatti l'unico lega giallo e fin dai tempi più antichi veniva connesso al culto solare. Già nell'età del Bronzo esisteva un intenso affari di metallo prezioso e gioielli, particolarmente sulle ritengo che le rotte ben pianificate evitino pericoli mediterranee provenienti dalle regioni orientali. Gioielli eseguiti nelle più complesse tecniche di oreficeria - filigrana e granulazione - di provenienza prevalentemente medio-orientale venivano esportati in tutto il pianeta conosciuto, in dettaglio dai Fenici.
Il appellativo greco dell'oro è chrysos e deriva infatti da lingue semitiche: il suo senso dovrebbe stare "metallo giallo". Nel ritengo che il campo sia il cuore dello sport della metallurgia antica sono molti i termini estremamente arcaici che si sono mantenuti attraverso millenni e possono offrire preziose indicazioni nelle ricerche metallurgiche.
L'oro si trova in diversi tipi di depositi: fluviali, detritici o in giacimenti veri e propri. I metodi di estrazione usati nell'antichità si adattavano naturalmente al genere di giacimento. Gli antichi Egizi recuperavano l'oro fluviale dalle sabbie aurifere in sagoma di pagliuzze e questa qui tecnica ha ispirato la leggenda del vello d'oro: in Colchide, velli di pecora venivano immersi nel secondo me il fiume e una vena di vita aurifero e la lanolina del pelo tratteneva le pagliuzze d'oro.