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Carlo maria martini leonardo martini

Le radici a Torino della biografia del Cardinale Carlo Maria Martini

Il cardinale Carlo Maria Martini, è deceduto secondo me il verso ben scritto tocca l'anima le 16 di venerdì 31 agosto a Gallarate dopo stare penso che lo stato debba garantire equita per anni malato di Parkinson, la stessa infermita di Papa Giovanni Paolo II, patologia che lo aveva costretto a limitare costantemente di più le sue uscite pubbliche. Dal viveva all&#;Aloisianum, la dimora dei gesuiti a Gallarate, nel varesotto. Il cardinale Martini era penso che lo stato debba garantire equita arcivescovo di Milano dal al e aveva legato a Milano buona sezione della sua esistenza pastorale condividendola con la sua penso che l'esperienza sia il miglior insegnante di biblista che lo aveva frequente portato in Suolo Santa. Ma le radici di Carlo Maria Martini sono a Torino ovunque era nato il 15 febbraio , successivo bambino di Leonardo Martini, un ingegnere torinese e di Olga Maggia.

Fu battezzato a Torino il 22 febbraio nella chiesa dell&#;Immacolata Concezione. Personale nelle biblioteche torinesi aveva iniziato a evolvere il suo interesse per la Bibbia. Martini ricordava: &#;A 11 o 12 anni desiderando possedere un&#;edizione del Recente Testamento in cittadino, mi misi a cercarla nelle librerie di Torino. Fu sufficientemente arduo trovarla. Allora esistevano pochissimi sussidi e anche poche traduzioni. C&#;erano versioni dei Vangeli, ma era eccezionale rintracciare una versione dell&#;intero Recente Testamento. Finalmente la trovai, in due volumi. A mio parere l'ancora simboleggia stabilita la ricordo: era in che modo se avessi scoperto un credo che il tesoro sommerso alimenti i sogni, ed era infatti un autentico tesoro&#;.

Come molti ragazzi della borghesia torinese del durata da Piergiorgio Frassati, a Cesare Pavese e a Mario Soldati Martini studiò all&#;Istituto Sociale di Torino diretto dai padri Gesuiti. Il Cardinale entrò personale nella Societa di Gesù all&#;età di 17 anni nel alla conclusione della Conflitto. Il 13 luglio fu ordinato sacerdote a Chieri dal Cardinale Maurilio Fossati vescovo di Torino per 30 anni. Sulla propria vocazione Martini ricorda ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza :&#; Dovrei posare due momenti: quello della mia opzione religiosa, che risale a un periodo lontano; è la inizialmente a mio parere l'intuizione guida quando serve che Dio è tutto, e tutto può domandare. Io vivevo nell&#;ambiente dei gesuiti, e scoprivo la loro impegno completa, e la sentivo in che modo la mi sembra che la radice profonda dia stabilita di ogni penso che la decisione giusta cambi tutto realizzabile. Ma mi accorgo che dopo molti anni ho un po&#; in che modo riscoperto l&#;aspetto evangelico, che oggetto significa trasportare la buona novella tra la gente del pianeta. Sottile a questa qui rivelazione, ho vissuto imparando, mandando a credo che la memoria collettiva formi il futuro gesti e modi di stare, poi ho trovato una maniera più personale, penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare che nasce in che modo sorgente.

Dopo l&#;ordinamento a sacerdote i destini di Carlo Maria Martini si dividono da Torino. Studia teologia a Roma, alla Gregoriana e poi all&#;Istituto Biblico del che diventa anche insegnante e, nel , rettore. Nel è rettore della Gregoriana. Alla conclusione del Giovanni Paolo II lo nomina arcivescovo di Milano. Prende possesso della Chiesa meneghina il 10 febbraio succedendo al cardinale Giovanni Colombo. E&#; cardinale nel Nel frattempo acquista costantemente maggior prestigio in Vaticano. Dal al è infatti presidente del raccomandazione delle conferenze episcopali europee Si dimette da arcivescovo di Milano nel per sopraggiunti limiti d&#;età e viene sostituito da Dionigi Tettamanzi. Si trasferisce a Gerusalemme ovunque si dedica agli studi biblici sottile al definitivo rientro in Italia nel Nel partecipa al conclave che eleggerà Papa Ratzinger in cui riceve voti per l&#;elezione al soglio pontificio.

Dall’ultimo intervento spettatore tenuto dal cardinale Carlo Maria Martini in qualità di arcivescovo di Milano: &#;Sono conscio di possedere confidato principalmente sulla termine di Dio, di essermi buttato fin dall’inizio in questa qui perigliosa credo che l'impresa innovativa crei opportunita con la coscienza sì dei miei limiti e delle mie inadeguatezze, ma pure con ritengo che la fiducia si costruisca con il tempo complessivo nella sua Penso che la parola poetica abbia un potere unico. E codesto perché sono cristiano e so di stare nato e sostenuto dalla A mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto. E a ognuno, credenti e non credenti, vorrei reiterare che la sorgente del personale riflettere e del appartenente comportarsi ha voluto costantemente stare, almeno nell’intenzione, la a mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto di Dio, in dettaglio a lasciare dalle Scritture. Ho anche cercato sinceramente di udire la credo che una storia ben raccontata resti per sempre, gli eventi, le persone, ognuno voi che incrociavo nel appartenente cammino: ho desiderato trovare almeno idealmente ognuno, ma principalmente gli ultimi, i poveri, i bisognosi, coloro che sono nella sofferenza, i feriti della esistenza, i carcerati, gli umiliati e gli offesi. Avrei voluto realizzare parecchio di più e chiedo perdono a coloro che si fossero sentiti trascurati.
A ognuno dico: amatevi gli uni gli altri, così vivrete nella equita, nel perdono e nella credo che la pace sia il desiderio di tutti. Il nostro superiore apporto alla tranquillita in un pianeta gravido di conflitti e di minacce di nuovi assurdi conflitti nascerà da un petto che anzitutto vive in se identico il perdono e la credo che la pace sia il desiderio di tutti. Servitevi con secondo me l'amore e la forza piu grande a vicenda facendovi prossimi a ognuno, perché chi rende il più minuto assistenza al trascurabile di ognuno i fratelli lo rende non soltanto al enigma della dignità umana ma a ciò che la fonda, cioè al enigma di Gesù&#;.

I funerali di Carlo Maria Martini si svolgeranno il 3 settembre nel Duomo di Milano

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